In questa pagina è disponibile la rassegna stampa del Centro Nexa, inclusi i progetti coordinati dal Centro, nonché un presskit comprensivo di schede di presentazione del Centro, loghi ad alta risoluzione, eccetera. Gli articoli proposti in questa sezione rispettano un metodo di lavoro per la produzione di informazione di qualità basato su quattro principi: accuratezza, indipendenza, imparzialità e legalità.

Per maggiori informazioni contatta Anita Botta, responsabile della comunicazione del Centro Nexa.


Nemico Smartphone

Lo smartphone è la macchina per eccellenza di questa prima parte del XXI secolo. Non solo perché è usato - con grande profitto e, spesso, divertimento - da più di quattro miliardi di persone,ma anche e soprattutto perché è diventato necessario. Senza smartphone, infatti, è diventato molto difficile, e in certi casi impossibile, lavorare, comprare, studiare, interagire con lo Stato, fare operazioni bancarie, prendere appuntamenti, viaggiare e molto altro ancora. In altre parole vivere. Non era mai successo nella storia dell'umanità che una macchina diventasse così indispensabile per i singoli individui. Ma a quale prezzo? Ne parla qui e durante la rassegna di Piacenza l'accademico del Politecnico di Torino Juan Carlos De Martin.

La Repubblica | 17-09-23 | di Juan Carlos De Martin | pdf

«Scrivimi se ti senti sola, sono qui per te»: da ChatGpt a Replika, perché (e come) ci si può innamorare di una A.I.

«Se mi sento sola posso scriverti?». «Certamente. Sono qui per ascoltarti e cercare di aiutarti. Anche se sono solo un’Intelligenza artificiale, posso offrire supporto emotivo e consigli. Non esitare a condividere ciò che ti preoccupa o ciò che ti sta facendo sentire sola. Sono qui per te». Le aziende e i programmatori che stanno plasmando le nuove e sempre più avanzate Intelligenze artificiali conversazionali hanno deciso che per essere efficienti questi strumenti devono essere anche empatici. Umani. Infatti questo scambio sulla solitudine e sul bisogno di essere ascoltati non è avvenuto con un chatbot pensato in modo specifico per proporsi agli utenti e alle utenti come un amico o un’amica, o qualcosa in più, virtuale: è avvenuto con ChatGpt, il software dell’organizzazione OpenAi diventato molto noto alla fine dell’anno scorso, quando ha impressionato per i passi avanti fatti nella capacità di organizzare dati e informazioni e simulare conversazioni realistiche e articolate.

Il Corriere della Sera | 26-05-23 | di Martina Pennisi | pdf

Missione: social media responsabili Si sono dati regole per moderare i contenuti. Ma a chi rispondono per le loro scelte?

Inevitabilmente - e giustamente - si discute della rimozione dai social media di quello che per qualche giorno è ancora il Presidente degli Stati Uniti, ovvero, l'uomo più potente del mondo. Ma la discussione, pur doverosa, non deve farci perdere di vista il problema complessivo. In altre parole, al di là del singolo albero della rimozione di Trump, come è fatta la foresta? La foresta, ovvero, la situazione attuale dei social media, è costituita da poche, enormi imprese private che, offrendo piattaforme semplici da usare e di elevate prestazioni, hanno creato i più grandi spazi di comunicazione della storia dell'umanità.

La Stampa | 13-01-21 | di Juan Carlos De Martin

Coronavirus, la crisi svela la centralità della Rete

Dopo anni passati a discutere - peraltro spesso con ottime ragioni - dei limiti della Rete, la crisi sta improvvisamente obbligando tutti a prendere atto dell'assoluta centralità di Internet e in generale delle tecnologie digitali per la nostra vita individuale e collettiva. Che Internet fosse così importante era già chiaro a molti da oltre vent'anni, e non a caso infatti il Premio Nobel Rita Levi Montalcini l'aveva definita la più grande invenzione del secolo scorso. Tuttavia solo oggi, sotto la pressione di una crisi senza precedenti, possiamo dire che l'Italia ha finalmente davvero capito che il digitale non è una mera questione settoriale, da esperti di telecomunicazioni o di intrattenimento, ma una questione sociale ed economica, e quindi politica, assolutamente centrale per il futuro del Paese.

La Stampa | 16-03-20 | di Juan Carlos De Martin | pdf

I veri padroni digitali

Quali dinamiche delinea e quali forme assume il mercato nell'industria del web? Le riflessioni del Prof. Juan Carlos De Martin, a partire dalla multa di oltre 4 miliardi, comminata a Google dall'Unione europea per aver abusato della posizione dominante del suo sistema operativo Android.

La Repubblica | 20-07-18 | di Juan Carlos De Martin | pdf

L’intelligenza Artificiale tra funzionalità ed etica

L’avvento dell’Intelligenza Artificiale cambierà il nostro modo di usare la tecnologia: basti pensare che già oggi essa è comandabile tramite il parlato e che con il passare degli anni sempre più mansioni cognitive potranno essere eseguite da un software. Tutto questo sta già modificando il nostro modo di vivere presto certe trasformazioni diventeranno molto diffuse. È necessario, dunque, essere consapevoli di ciò che stiamo realizzando, per progettare collettivamente tecnologie che siano allo stesso tempo intelligenti ed eque. Non basta, infatti, che l’Intelligenza Artificiale sappia svolgere al meglio le sue funzioni: è importante che contribuisca anche a costruire una società più giusta.

NotiziarioTecnico | 16-07-18 | di Antonio Santangelo, Antonio Vetrò, Juan Carlos De Martin | pdf

Anche i computer ora scoprono di avere un'etica

L'articolo presenta un nuovo corso sull'etica nell'informatica, tenuto dal Professor Juan Carlos De Martin nel 2018/19 e indirizzato agli studenti del quinto anno di Ingegneria Informatica del Politecnico di Torino. Un corso immaginato per infondere maggiore responsabilità sull'uso dei dati e sulle conseguenze di scelte solo apparentemente neutrali.

La Stampa | 29-05-18 | di Federico Callegaro | pdf

Il software libero nella Pubblica Amministrazione: il caso francese fa scuola in Italia

Il Centro Nexa su Internet in collaborazione con altri soggetti istituzionali e centri di ricerca ha organizzato degli incontri sull’open source nella Pubblica Amministrazione e il mercato del software libero. Per l’occasione, intervengono il professor Roberto Di Cosmo, informatico che vive e lavora in Francia, laureato alla Normale di Pisa e ora direttore di IRILL (Initiative pour la Recherche et l’Innovation sur le Logiciel Libre), e Riccardo Iaconelli, Open Source Project Leader del Team per la Trasformazione Digitale del Governo italiano.

La Stampa | 14-05-18 | di Luca Scarcella | pdf

I nostri dati nelle mani delle aziende, perché la democrazia è a rischio

La raccolta e l’uso di dati personali per gli scopi più disparati non sono temi nuovi ma, mentre un tempo lo scopo era il progresso socio-economico, oggi è il perseguimento del profitto, anche quando sono gli enti pubblici a sviluppare i servizi. I pericoli per le nostre democrazie e i rischi di discriminazione. Le riflessioni di Antonio Vetrò, Mattia Plazio e Francesco Ruggiero.

AgendaDigitale | 14-05-18 | di Antonio Vetrò, Mattia Plazio, Francesco Ruggiero | pdf

L'università futura ha radici nel Medio Evo

L’ultimo numero di "Atti e Rassegna Tecnica”, la rivista della Società degli Ingegneri e degli Architetti di Torino, ospita una recensione di Università futura, a firma Edoardo Montenegro. Montenegro ricostruisce il percorso tracciato dal Prof. Juan Carlos De Martin a partire dalle principali sfide che attendono il Paese, sottolineando l’importanza che l’università torni a essere un luogo aperto, in cui venga meno la frattura novecentesca fra sapere scientifico e sapere umanistico.

Art | 30-04-18 | di Edoardo Montenegro | pdf

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