"Scienza aperta: politiche europee per un nuovo paradigma della ricerca"

Scienza aperta: politiche europee per un nuovo paradigma della ricerca

LUDOVICA PASERI

Fellow del Centro Nexa, Università degli Studi di Torino

“Scienza aperta: Politiche europee per un nuovo paradigma della ricerca” (Mimesis Edizioni, 2024) affronta una questione estremamente rilevante e controversa: la relazione tra scienza, diritto e tecnologie emergenti.

L’evoluzione tecnologica contribuisce, infatti, al mutamento del paradigma della ricerca scientifica, oggi riassunto con la formula di scienza aperta.
Il testo approfondisce la portata di questa trasformazione, esaminandone modalità, sfide e opportunità, così come il percorso intrapreso a livello europeo per coniugare sviluppo tecnologico e protezione dei diritti.

L’idea è che una scienza aperta, collaborativa, globale, inclusiva e pluralista, che tragga impulso e vantaggio dalle tecnologie emergenti, richieda un nuovo sistema di governance, capace di coordinare le istituzioni europee e nazionali, mettendo al centro quelle locali, vale a dire le università e i centri di ricerca.

La riflessione filosofica sul diritto offre una cifra privilegiata per cogliere gli aspetti controversi e le tensioni del mutamento scientifico e tecnologico, politico ed economico, sociale e culturale e, dunque, per analizzare i temi della scienza aperta in modo unitario.

Biografia

Ludovica Paseri

Partecipano all’incontro

  • Elena Giglia (Università degli Studi di Torino)
  • Federica Cappelluti (CsOS, Politecnico di Torino)
  • Riccardo Segradin (CsOS, Politecnico di Torino)
  • Mauro Paschetta (ARIA – Servizio Sistema Bibliotecario del Politecnico di Torino)

Informazioni

L’evento è organizzato dal Centro Studi Open Science, dal Centro Nexa su Internet & Società e dal Sistema Bibliotecario del Politecnico di Torino.