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18° Mercoledì di Nexa: La legge italiana e Internet: verso quale direzione stiamo andando?

18° Mercoledì di Nexa
Mercoledì 10 marzo 2010, ore 18-20

Corso Trento 21, Torino (primo piano)
Ingresso libero

In Italia diverse iniziative legislative, alcune bloccate sul nascere, altre in divenire, e altre attualmente in vigore, hanno come scopo, o come possibile effetto, quello di limitare o addirittura di compromettere gli spazi di libertà che la Rete ha sino ad oggi creato.
L'Avv. Carlo Blengino, Fellow del Centro Nexa, effettuerà una sintetica panoramica che dal decreto Levi-Prodi, sul riordino della legislazione nel settore editoriale, passa per i diversi disegni di legge apparsi, scomparsi o sopravvissuti (dall’emendamento D’Alia alle proposte legate ai reati d’opinione o alle violazioni del diritto d’autore a mezzo internet) per giungere al recente e tormentato decreto legislativo di attuazione della direttiva sull'esercizio delle attività televisive (Direttiva Europea 2007/65/ce, in corso di recepimento in Italia).
Se nella Rete neutralità, accessibilità e libertà sono vissuti come territori da difendere, assediati da un legislatore bellicoso, l’attuale stato di diritto non pare portatore di più rassicuranti garanzie e gli attori periferici della rete, fornitori di servizi ed utenti, sono in balia di confuse e spesso imprevedibili responsabilità.
E così gli anomali sequestri di Pirate Bay e di Bakeka.it e, in ultimo, le condanne in primo grado a Milano di tre alti dirigenti di Google rischiano di tradursi in vere e proprie anomalie di sistema. La magistratura, dovendo operare su fronti nuovi e in assenza di certezze normative, diventa così “creativa” da sostituirsi di fatto al legislatore, ed emette spesso pronunce errate o discutibili, che sono anch’esse potenzialmente lesive delle nuove libertà che altrimenti la rete sarebbe tesa a portare.
Entrambi, magistratura e legislatore, paiono purtroppo incapaci, o forse volutamente ottusi, di fronte ai nuovi scenari della società dell'informazione, nonché refrattari nell’impegnarsi in un reale sforzo ricostruttivo delle realtà tecnologiche i cui capisaldi teorici sono in gran parte ancora in via di allestimento.

Letture consigliate:

  • “Remarks on Internet Freedom” [1], discorso del Segretario di Stato USA, Hillary Clinton, tenuto il 21 gennaio 2010
  • U.Pagallo, Sul principio di responsabilità giuridica in rete [2], in Il Diritto dell'Informazione e dell'Informatica 2009:3, 705-734
  • Sull'emendamento D'Alia:
    Giacomo Dotta, “La politica italiana si schiera contro Facebook” [3]
    Roberto Cassinelli, “L'emendamento D'Alia non esiste più” [4]
  • Sul Decreto Romani (recepimento della Direttiva 2007/65/CE sull'esercizio delle attività televisive):
    La Stampa, “Web e tv, sì al decreto Romani: Niente più obblighi per i blog" [5]
  • Sui casi PirateBay.com e Bakeka.it:
    Il Sole24Ore, Nova, “Censura su Internet in Italia: è tutto normale” [6]
    Diritto alla Rete“The Pirate Bay è di nuovo censurata in Italia” [7]

Scarica la versione PDF [8]del comunicato.


Source URL: https://nexa.polito.it/mercoledi-18

Links
[1] http://bit.ly/5qnnLt
[2] https://nexa.polito.it/sites/nexa.polito.it/files/Pagallo2009-Sul_Principio_di_Responsabilita_in_Rete.pdf
[3] https://bit.ly/amKcb0
[4] https://bit.ly/16QQcX
[5] http://bit.ly/clbUjn
[6] http://bit.ly/6KhXJK
[7] http://bit.ly/bn6rgi
[8] https://nexa.polito.it/sites/nexa.polito.it/files/cs_18°mercoledi_di_nexa.pdf