La risposta del Centro Nexa alla consultazione pubblica sul ruolo degli editori nella catena del valore del copyright e sulla eccezione di panorama

Torino, 17 giugno 2016.European Commission

Il Centro Nexa ha risposto alla Public consultation on the role of publishers in the copyright value chain and on the 'panorama exception' indetta dalla Commissione Europea.
Qui la risposta del Centro Nexa su Internet e Società.

Sotto la direzione del Prof. Marco Ricolfi, co-fondatore e co-direttore del Centro, ed il contributo dei Fellows, il Centro Nexa ha cercato di rispondere alle domande poste dalla Commissione in relazione alla ipotetica creazione di un nuovo diritto connesso in favore degli editori.

Il Centro Nexa ha criticato in più punti l’impostazione data dalla Commissione alla consultazione: sono richieste valutazioni d’impatto in relazione ad un ipotetico nuovo diritto di cui non viene fornita alcuna definizione; la Commissione non ha in alcun modo tratteggiato i meccanismi legali che dovrebbero ipoteticamente caratterizzare il perimetro di operatività soggettiva ed oggettiva di un nuovo ancillary right a favore degli editori (cfr. risposta domanda 16).

Al di là delle considerazioni di metodo, il Centro Nexa ha comunque rilevato criticità di merito che hanno condotto nel complesso ad una valutazione d’impatto fortemente negativa: l’introduzione di un diritto connesso a favore degli editori, in particolare in relazione agli editori nel settore dell’informazione, non solo appare incompatibile con il quadro normativo comunitario e con gli obblighi discendenti dalla Convenzione di Berna (art.10) e dai TRIPS - con potenziali ricadute negative sui diritti fondamentali quali la libertà di espressione, di informazione e di ricerca scientifica – ma rischia di generare effetti contrari a quelli perseguiti a danno degli stessi editori titolari dell’ipotetico nuovo diritto (cfr. risposta domanda 4)

Il Centro Nexa giudica invece fortemente positiva la proposta di introdurre la cosiddetta Panorama Exception, che avrebbe benefiche ricadute sulla cultura, sulla didattica e sull’informazione dell’intera regione.

Hanno contribuito alla stesura del documento inviato alla Commissione Europea, sotto la direzione del Prof. Marco Ricolfi, i fellow del Centro Nexa Carlo Blengino, Nicola Bottero, Marco Ciurcina, Alessandro Cogo, Deborah De Angelis, Massimo Travostino.