"Né verticale né orizzontale" di Rodrigo Nunes

“Né verticale né orizzontale” presentazione del libro di Rodrigo Nunes

Incontro organizzato in collaborazione con l’Associazione Politecnico Futuro

Viviamo in un’epoca in cui non mancano i movimenti sociali ma sono scomparse le organizzazioni di massa. In società sempre più atomizzate, in cui le identità collettive si sono rarefatte e dove i social network danno l’impressione a chiunque di potersi mobilitare senza doversi radicare in nessun luogo. L’idea stessa di organizzazione è diventata un “trauma”, a causa dei leaderismi e delle burocratizzazioni viste e riviste nel corso della storia.

L’organizzazione ha però la doppia natura del pharmakon: è allo stesso tempo veleno e cura. Organizzarsi è infatti l’unico modo per permettere a chi non ha potere di espandere la propria capacità di agire in un mondo attraversato da enormi diseguaglianze e oppressioni. Per questo Rodrigo Nunes costruisce una nuova teoria dell’organizzazione politica, ridefinendo i termini del problema e liberando il campo dall’idea che esista una forma organizzativa – che sia un partito, un sindacato o un movimento – da replicare universalmente.

Per decenni i dibattiti a sinistra hanno avuto la tendenza a fissare concetti contrapposti come orizzontalità e verticalità, differenza e unità, centralizzazione e decentramento, micropolitica e macropolitica come coppie disgiuntive che si escludono a vicenda: o l’una o l’altra. Nunes capovolge i presupposti abituali e propone di adottare una prospettiva ecologica, inquadrando la molteplicità delle strategie e delle organizzazioni come un ecosistema. Un approccio teorico che permette di valorizzare la cooperazione e la convergenza, e di sfruttare a proprio vantaggio la pluralità e l’eterogeneità dell’attuale fase politica e sociale.

Biografia

Lettura consigliata

  • Nunes, R. (2025). “Né verticale né orizzontale. Una teoria dell’organizzazione politica” (trad. Enrico Gullo), Alegre