Roberto Caso
(Gruppo di ricerca LawTech dell’Università degli Studi di Trento)
Federica Giovanella
(Gruppo di ricerca LawTech dell’Università degli Studi di Trento)
Daniele Trinchero
(Dirige il Laboratorio iXem del Politecnico di Torino)

Mercoledì 13 maggio 2015, ore 17.00 – 19.00

Centro Nexa su Internet & Società
Politecnico di Torino, via Boggio 65/a, Torino (1° piano)
Suonare al citofono Portineria – Seguire le indicazioni lungo il percorso
(Per maggiori informazioni su come raggiungerci clicca qui)
Le Wireless Community Networks (WCN), sono reti wireless gestite da comunità locali basate su tecnologie di frontiera, territoriali, senza infrastruttura centralizzata (note anche con il nome di Wireless Mesh Network), che permettono, anche attraverso il collegamento ad Internet, l’inclusione di persone e luoghi che resterebbero altrimenti esclusi dalle logiche degli operatori del mercato delle telecomunicazioni. Di questo tema discuteranno, in occasione del 75° Mercoledì di Nexa, Roberto Caso, professore associato in Diritto Privato Comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento, e Federica Giovanella, dottore di ricerca in Diritto Privato Comparato presso la stessa università.
A Verrua Savoia, in PIemonte, nel 2014 ha debuttato il primo Internet Provider Associativo: un gruppo di cittadini senza competenze tecniche, e quindi senza possibilità di costruire una WCN, ha scelto di costituire un vero e proprio provider, in forma di associazione non-profit, dove i ruoli (tutti in forma volontaria) sono suddivisi equamente tra gli associati. L’esperienza sarà raccontata da Daniele Trinchero, docente presso il Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni del Politecnico di Torino, Fellow del Centro Nexa e Presidente di Senza Fili Senza Confini.
La pubblicazione “Reti di libertà. Wireless Community Networks: un’analisi interdisciplinare” si prefigge di fornire un inquadramento del fenomeno WCN sotto i profili tecnico, sociologico e giuridico. Con riguardo a quest’ultimo profilo si analizza il contesto legislativo in cui tali reti si inscrivono e si delineano le possibili implicazioni dal punto di vista della responsabilità civile. Al di là delle singole analisi, il libro intende porsi quale primo obiettivo quello di aumentare la conoscibilità di queste reti e di porre in evidenza le loro potenzialità.
Il provider associativo rappresenta un efficace tramite per il trasporto e la distribuzione di banda in un mondo rurale, nel quale le WCN non possono trovare possibilità di implementazione. Il coinvolgimento attivo dei cittadini nella gestione e soprattutto la condivisione delle risorse permette un significativo abbattimento dei costi di approvvigionamento di banda e di mantenimento dell’infrastruttura. Senza Fili Senza Confini è stato riconosciuto dal New York Times come una soluzione efficace per l’abbattimento del divario digitale nell’Italia rurale, sia per i risultati raggiunti in termini di capacità di distribuzione di banda, sia per le azioni messe in campo dall’associazione per colmare il divario culturale e generazionale.
Biografia

Roberto Caso è professore associato di Diritto Privato Comparato e co-direttore del gruppo di ricerca LawTech, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento. È titolare dei corsi di Diritto civile, Diritto comparato della proprietà intellettuale e Diritto privato dell’informatica. È autore di numerosi articoli e libri su proprietà intellettuale, privacy e protezione dei dati personali, contratti e responsabilità civile. È fra i principali sostenitori italiani dell’accesso aperto alla scienza, per il cui scopo ha recentemente costituito assieme ad altri esperti di open science l’Associazione Italiana per la Promozione della Scienza Aperta (AISA).

Federica Giovanella è dottore di ricerca in Diritto Privato Comparato e membro del gruppo di ricerca LawTech, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento. È stata scholarship holder al “Max-Planck Institute for Innovation and Competition” di Monaco e visiting scholars presso lo stesso centro, nonché presso il “Centre for Intellectual Property Policy” della McGill University Law School a Montreal. I suoi interessi di ricerca e le sue pubblicazioni si concentrato su diritto d’autore, privacy e protezione dei dati personali, responsabilità civile e nuove tecnologie.

Daniele Trinchero è professore associato presso il Politecnico di Torino, dove dirige il Laboratorio iXem (da lui fondato con Riccardo Stefanelli nel 2004). Si occupa di Reti Wireless, Reti di Sensori, Internet of Things e soluzioni per l’abbattimento del divario digitale nei paesi in via di sviluppo, ma anche nelle aree periferiche di quelli sviluppati. È membro di IEEE, dello Sci Club Arlberg ed è iscritto all’Associazione Italiana Sommelier. Su Twitter @DTrinchero.
Letture consigliate e link utili
- Caso, R. and Giovanella, F., Reti di libertà. Wireless Community Networks: un’analisi interdisciplinare. Quaderni della Facoltà di Giurisprudenza; 9 . Trento : Università degli studi di Trento. ISBN 978-88-8443-590-3, 2015
- Antoniadis P. et al., Community Building over Neighborhood Wireless Mesh Networks, in IEEE Society and Technology, n. 1/2008, 48
- Cedrone, G., “Senza fili, senza confini”, in Piemonte il primo gestore internet creato dai cittadini, La Repubblica, 24 novembre 2014