Elisa Brodi
(Servizio studi della Banca d’Italia)
Mercoledì 9 gennaio 2013, ore 17.00 – 19.00
Centro Nexa su Internet & Società
Politecnico di Torino, via Boggio 65/a, Torino (1° piano)
Suonare al citofono Portineria – Seguire le indicazioni lungo il percorso
(Per maggiori informazioni su come raggiungerci clicca qui)
Quali strumenti adoperare per disegnare una buona regolamentazione di mercati affetti da asimmetrie informative? Come appianare il divario che separa consumatore e impresa in mercati complessi, quali, ad esempio, quello bancario, assicurativo o della telefonia? Di questi temi discuterà, in occasione del primo “Mercoledì di Nexa” del 2013, Elisa Brodi, ricercatore presso la Divisione economia e diritto del Servizio studi della Banca d’Italia.
Usualmente gli studiosi e policymakers sono soliti rispondere propugnando l’imposizione di obblighi di disclosure in capo alle imprese. L’attenzione è tutta rivolta ai deficit che affliggono la clientela, sprovvista delle informazioni necessarie per valutare compiutamente le caratteristiche del prodotto offerto (cd. product attribute information). Sino a oggi, scarsa attenzione è stata dedicata alla circolazione di informazioni rispetto alle quali la lacuna che separa le parti è di natura più cognitiva che conoscitiva, ovvero quelle inerenti le abitudini/preferenze di consumo dell’utenza (cd. product use information). La ragione è semplice: si tende a pensare che tali dati, “creati” dallo stesso cliente, non pongano un tradizionale problema di asimmetria informativa. Tuttavia, raramente i consumatori sono in grado di elaborare e sfruttare appieno questo genere di informazioni. Quante persone, ad esempio, saprebbero individuare con esattezza l’intensità con la quale utilizzano il proprio telefono cellulare o la propria carta di credito?
Recenti studi hanno messo in luce il potenziale effetto benefico di un approccio regolatorio fondato sull’uso di strumenti telematici in grado di processare, a beneficio del consumatore, la product use information. Al riguardo, un esempio particolarmente significativo di buona (e innovativa) policy normativa giunge dal mercato italiano della telefonia mobile, nel quale è attivo un motore di ricerca – denominato Supermoney e vigilato dall’AGCoM – che consente a ogni interessato di inserire i dati di consumo estratti dalla propria bolletta per verificare il costo che sosterrebbe, a parità di utilizzo, con altri operatori.
Biografia
Elisa Brodi è ricercatore presso la Divisione economia e diritto del Servizio studi della Banca d’Italia. In precedenza, ha prestato servizio presso l’area di Vigilanza del medesimo Istituto, occupandosi anche di tutela della clientela bancaria. Nell’anno 2011 ha rappresentato la Banca d’Italia presso il gruppo di lavoro denominato «Standing Committee on Financial Innovation – Sub-group on Consumer Protection» istituito in seno alla European Banking Authority. Tra i suoi interessi principali rientra la protezione del contraente debole sia entro una prospettiva di taglio privatistico che attraverso l’uso di strumenti di behavioral law and economics. Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Diritto civile presso l’Università degli Studi di Milano e insegna Diritto commerciale presso l’Università commerciale “L. Bocconi”, in qualità di professore a contratto.
Letture consigliate e link utili
- Brodi E. (2012) «“Product-Attribute Information” and “Product-Use Information”: Smart Disclosure and New Policy Implications for Consumers’ Protection» disponibile presso http://ssrn.com/abstract=2142734;
- Bar-Gill O., Stone R. (2012) “Pricing Misperception: Explaining Pricing Structure in the Cell Phone Market”, 9 Journal of Empirical Legal Studies, 430 – 456;
- Department for Business Innovation & Skills (BIS) (2012), “Midata 2012. Review and consultation”, released July 26, 2012. London;
- Kamenica E., Mullainathan S., Thaler R. (2011), “Helping Consumers Know Themselves”, 101 American Economic Review, 417 – 422;
- Office of Information and Regulatory Affairs (OIRA) (2011), Memorandum for the Heads of Executive Departments and Agencies. Informing Consumers through Smart Disclosure, released on September 8, 2011. Washington, DC;
- Thaler R. e Sunstein C. (2008), Nudge. Improving Decision About Health, Wealth, and Happiness, Yale University Press.