Agnese Vellar
(Università degli Studi di Torino)
Mercoledì 9 febbraio 2011, ore 17.00 – 19.00
Centro Nexa su Internet & Società
Politecnico di Torino, via Boggio 65/a, Torino (1° piano)
Suonare al citofono Portineria – Seguire le indicazioni lungo il percorso
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Nell’ultimo decennio Internet si è evoluta in una piattaforma multimediale di fruizione e condivisione di contenuti audiovisivi. L’evoluzione tecnologica ha portato alla definizione di nuove dinamiche di interazione tra i pubblici e l’industria dell’intrattenimento. Grazie alla rete, i fan si appropriano, ridistribuiscono e ricreano i contenuti prodotti professionalmente, dando vita a nuovi spazi di interazione online, nuovi canali di distribuzione dei contenuti audiovisivi, nuovi generi mediali ibridi e nuove pratiche di produzione amatoriale, come il fansubbing e i derivative video.
Il fansubbing è un esempio di peer production che, integrata al file sharing di contenuti audiovisivi nelle reti p2p, si configura come una use-centric innovation in quanto, abbattendo i tempi di distribuzione transnazionale dei contenuti audiovisivi, ha incentivato l’industria cine-televisiva ad adeguarsi alle esigenze spettatoriali dei nativi digitali. Nel contesto italiano la più grande community di fansubbing è ItaSA: una comunità di pratica e di apprendimento (di lingue straniere, sviluppo software, grafica) composta da uno staff di 199 fansubber volontari che cooperano per la produzione di sottotitoli di serie Tv americane.
Da un lato dunque i fan stimolano l’innovazione delle industrie culturali, dall’altro queste ultime cooptano gli utenti della rete a fini promozionali incentivando il grassroots marketing mediato dai servizi Web 2.0. Le caratteristiche degli spazi digitali, ovvero la persistenza, la replicabilità, la scalabilità e la ricercabilità, consentono infatti la diffusione virale dei contenuti digitali. Tuttavia i fan non si limitano a condividere, ma rielaborano i contenuti in funzione dei propri bisogni espressivi e sociali. Le dinamiche di spreadability sono stimolate dalle case di produzione cine-televisive e dalle etichette discografiche attraverso la produzione di contenuti promozionali facilmente appropriabili dai fan. Gli utenti della rete, condividendo video derivati nei siti di social network e di content sharing come YouTube, contribuiscono così alla promozione del contenuto (o brand) mediale, e, al contempo, danno vita a nuove forme di comunicazione multimediale.
Di questi temi discuterà Agnese Vellar, ricercatrice di social media presso l’Università di Torino, confrontandosi con i ricercatori e i fellows del Centro Nexa e con tutti coloro i quali vorranno intervenire nel dibattito.
Biografia
Agnese Vellar, dottore di ricerca in Scienze della Comunicazione, è attualmente assegnista presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Torino. Si occupa del ruolo dei media di massa e dei social media nella costruzione delle identità individuali e collettive. In particolare è interessata allo studio delle culture partecipative da un punto di vista transnazionale e ai processi di cooperazione mediati dalla rete.
Ha collaborato con il Technology, Research and Trends Department di Telecom Italia conducendo ricerche qualitative sui pubblici televisivi nel Web 2.0 e progettando interfacce per la Tv interattiva. Svolge attività didattica presso l’università di Torino e il Politecnico di Torino, dove conduce laboratori di etnografia dei media e di progettazione di servizi partecipativi.
Letture consigliate e link utili
- Baym, N. e Burnett, R. (2009) Amateur experts: International fan labor in Swedish independent music, in “International Journal of Cultural Studies”, September, 12 (5), pp. 433-449. Accessibile online: http://www.onlinefandom.com/wp-content/uploads/2008/10/amateurexperts.pdf.
- Boyd, D. (2008) Why Youth (Heart) Social Network Sites: The Role of Networked Publics in Teenage Social Life, in Buckingham D. (ed.) “Youth, Identity and Digital Media”, Cambridge, MA: The MIT Press. Accessibile online: http://www.danah.org/papers/WhyYouthHeart.pdf.
- Ito, M. (2008) Networked Publics: Introduction. In Kazys Varnelis (a cura di), “Networked Publics”, Cambridge, MIT Press. Accessibile online: http://www.itofisher.com/mito/ito.netpublics.pdf.
- Jenkins, H., Li, X., Krauskopf A. D. e Green J. (2009) If It Doesn’t Spread, It’s Dead, Convergence Culture Consortium White paper. Accessibile dal blog di Henry Jenkins: http://www.henryjenkins.org/2009/02/if_it_doesnt_spread_its_dead_p.html.
- Leonard, S. (2005) Progress Against the Law: Fan Distribution, Copyright, and the Explosive Growth of Japanese Animation, in “International Journal of Cultural Studies”, 8 (3), pp. 281-305. Accessibile online: http://web.mit.edu/seantek/www/papers/progress-columns.pdf.
- Vellar, A. (2010) Dancing in the Stardom: Recording Industry and Grassroots Marketing, ESA Research Network Sociology of Culture Midterm Conference: Culture and the Making of Worlds, October 2010. Accessibile online – SSRN: http://ssrn.com/abstract=1693102.