Diego Mariani 

(Fondazione Arbor) 

 Antonio Vetrò

(Nexa Center)

Mercoledì 27 giugno 2018, ore 13.00 – 14.00

Centro Nexa su Internet & Società
Politecnico di Torino, via Boggio 65/a, Torino (1° piano)

Ingresso libero

Prenota qui

Secondo uno studio della Banca Mondiale, il tasso di fallimento nei progetti di sviluppo che coinvolgono le ICT è di circa il 70%. Molti studiosi ritengono che tali fallimenti siano dovuti a un focus eccessivo sull’accesso alle tecnologie digitali piuttosto che ai reali bisogni e valori locali. Per questo motivo, recentemente è stato proposto di fare riferimento al Capability Approach di Amartya Sen, che si concentra sullo sviluppo degli esseri umani secondo i loro valori, differenze, responsabilità e bisogni, in contrasto con gli approcci tradizionali che sono basati sulle risorse o sull’utilità (ad esempio, la crescita economica). Adottando il Capability Approach, i beni e gli asset (come le ICT) hanno valore solo quando sono strumenti che aiutano concretamente le persone ad aumentare la loro libertà sostanziale nel condurre la vita che desiderano e apprezzano.

In questo contesto e con questi presupposti, è stato condotto un lavoro di tesi magistrale sulla digitalizzazione di un programma di microfinanza nello stato del Telangana, nel sud dell’India. Il lavoro è stato realizzato attraverso una ricerca sul campo a Khammam, grazie ad una collaborazione tra il Centro Nexa su Internet e Società e il gruppo di Ingegneria del Software del Politecnico di Torino, insieme a Fondazione Arbor Svizzera e alla ONG locale Arbor India. Attraverso questa esperienza di studio si è cercato di capire come le tecnologie digitali dovrebbero essere adattate al contesto e ai valori delle comunità locali, per far sì che la soluzione tecnologica si tramuti in strumento di libertà per i beneficiari del programma di sviluppo.