Per il ciclo di incontri “i Nexa Lunch Seminar” (ogni 4° mercoledì del mese)

16° Nexa Lunch Seminar – Progettazione urbanistica parametrica come innovazione per la città di domani

Andrea Galli 

(Politecnico di Torino)

Carlo Ostorero

(Politecnico di Torino)

Centro Nexa su Internet & Società
Politecnico di Torino, via Boggio 65/a, Torino (1° piano)

Ingresso libero

La città moderna, sistema complesso e dinamico, oggi può beneficiare anche del supporto pressoché sconfinato della tecnologia atomizzata e ovunque diffusa che può cambiare il modo in cui la città ci parla di sé e in cui noi possiamo vivere in essa ed interfacciarci con le sue parti. La necessità di visualizzare nel modo migliore questo nuovo “layer” digitale di informazioni sulla città ha spinto la ricerca sulla data visualization, disciplina sviluppatasi in modo dirompente negli ultimi anni, permettendo di raggiungere un livello più profondo di interpretazione dei fenomeni che caratterizzano la città e le loro trasformazioni.

Tutto questo rappresenta un’opportunità imperdibile per la progettazione delle città di domani, ma non è sufficiente. Per trovare delle risposte adeguate alle domande che i big data fanno emergere sul mondo in cui viviamo è necessario l’utilizzo di nuovi strumenti per la progettazione urbana che permettano di elaborare e utilizzare con completo controllo le nuove risorse a disposizione del progettista, ingestibili e ridondanti se finalizzate ad analisi e metodi di progettazione tradizionali. Per predisporre la città a divenire Smart è necessario adeguare il processo progettuale che ne pianifica il cambiamento. Di questo nuovo approccio alla progettazione della città moderna discuteranno Andrea Galli, Laureando Magistrale in Ingegneria Edile presso il Politecnico di Torino, e Carlo Ostorero, ricercatore presso la Facoltà di Ingegneria Edile del Politecnico di Torino.

Ritenendo il Piano Regolatore Generale (PRG) uno strumento ormai inadeguato, perché troppo statico per interfacciarsi con un sistema in rapido e costante mutamento, questa ricerca esplora un innovativo processo di pianificazione urbana. Tramite l’utilizzo di strumenti computazionali, si gestiscono dataset geolocalizzati di informazioni sulla città come parametri all’interno di algoritmi che, in base alle finalità del progettista, li elaborino con l’intento di ottimizzare le performance e quindi ottenere una maggiore qualità del progetto. Per questo si è inteso attingere all’ampia quantità di open data messi a disposizione dalle pubbliche amministrazioni con la successiva prospettiva di integrare dati forniti dalla cittadinanza resa soggetto partecipe del momento decisionale della propria città.

La sperimentazione della ricerca effettuata su Torino propone un nuovo scenario urbano in cui, assecondando la storica indole produttiva della città, questa è proiettata a divenire protagonista della terza rivoluzione industriale grazie alla diffusione di spazi per la digital fabrication e di ambienti di lavoro flessibili e condivisi per agevolare la contaminazione e l’interazione tra diverse competenze professionali. Il contesto è quello di una città policentrica dove minimizzando la necessità di spostamento veicolare il cittadino riscopre e vive in modo nuovo lo spazio pubblico in cui risiede e lavora.

Si presentano inoltre una serie di appunti rivolti alle amministrazioni pubbliche per una migliore organizzazione e condivisone degli open data che agevoli la fruizione di questi da parte dei progettisti del settore urbanistico ed architettonico.

Biografie

Letture consigliate e link utili

Video dell’incontro