MICHAEL BILLINGER
Mercoledì 26 maggio 2010
ore 18.30-20.00
Corso Trento 21, Torino (primo piano)
Ospite dell’incontro è l’antropologo canadese Michael Billinger, che da tempo si occupa di tutela dei dati personali e libertà di informazione in Canada, sia a livello federale che provinciale, con una speciale attenzione per i sistemi informativi della polizia (come i criminal databases). Autore di numerose pubblicazioni, il dott. Billinger collabora attualmente con il Freedom of Information and Protection of Privacy Office della Polizia di Edmonton (Alberta, Canada) e si confronterà con gli esperti del Centro Nexa sui temi qui brevemente illustrati.
Tema attorno al quale l’incontro ruoterà è quello della privacy intesa come controllo sulla circolazione dei dati personali, con particolare riferimento alle informazioni detenute dalle forze di polizia a fini investigativi. Prendendo ad esempio il sistema canadese saranno infatti illustrate alcune questioni legate al rapporto fra il trattamento dei dati personali dei cittadini ed il diritto di accesso degli stessi alle informazioni che li riguardano, soprattutto in seguito all’introduzione in Canada dell’Anti-Terrorism Act (2001) e dei reiterati tentativi di approvazione di alcuni progetti di legge (tra cui un primo definito Modernization of Investigative Techniques Act, 2004-2005) che attribuirebbero alle forze di polizia ampi poteri di disclosure delle informazioni degli abbonati ai servizi di telecomunicazione e Internet (poteri giustificati, come spesso accade, dall’esigenza di combattere la pedopornografia).
Di seguito un breve abstract dell’intervento del dott. Billinger:
Canadian privacy protection is based on the premise that individual autonomy can be exercised through personal control of information. As such, access to information and privacy protections have been formalized by legislation at both the federal and provincial levels, which work in conjunction with the implicit privacy protections afforded by the Charter of Rights. This discussion will focus on access to information requests as the primary indicators of Canadian’s fears about the abuse of privacy by police, and how the courts and government have approached the modernization of surveillance and wiretapping laws, with a view to an international comparative analysis.