L’edizione 2021 di Biennale Democrazia, che si svolgerà a Torino dal 6 al 10 ottobre, dedica ampio spazio al tema “Internet e Democrazia”, proponendo una serie di incontri che prevedono la partecipazione dei co-direttori e di alcuni trustees e fellows del Centro Nexa su Internet e Società del Politecnico di Torino. Il tema affrontato in questa edizione di Biennale Democrazia è “Un pianeta, molti mondi”, per riflettere sulla nostra condizione di abitanti di un unico pianeta, sempre più connesso ma sempre più frammentato, soffermandosi sui tanti fattori che rendono difficile trovare risposte comuni a problemi di portata globale.
Per maggiori informazioni sul programma di Biennale Democrazia 2021, potete visitare l’indirizzo: http://biennaledemocrazia.it/eventi/.
Giovedì, 7 Ottobre 2021, ore 16:00
Teatro Carignano, piazza Carignano 6, Torino
Con Maria Chiara Carrozza e Juan Carlos De Martin, coordina Serena Danna
Che cos’è una rivoluzione industriale? Gli studiosi identificano nella tecnologia l’elemento chiave che determina le discontinuità nell’organizzazione del lavoro e nelle forme di produzione che hanno un riflesso sulla società e sulla vita civile. C’è chi vede nelle trasformazioni contemporanee della robotica una vera e propria “quarta rivoluzione industriale”. È bene allora chiedersi quali sono gli effetti di queste trasformazioni sulla qualità delle nostre vite e delle nostre relazioni sociali, sulla produzione di beni e servizi, sull’organizzazione del lavoro, sull’istruzione, sulla cultura. Qual è l’impatto della rivoluzione delle macchine sul nostro mondo?
In collaborazione con Scuola di Politiche
Giovedì, 7 Ottobre 2021, ore 18:00
OGR Sala Fucine, corso Castelfidardo 22, Torino
Con Mario Calderini e Vitaliano D’Angerio
Lanciando l’obiettivo di emissioni zero per il 2050, la Commissione Europea ha ribadito il principio della “transizione giusta”, allo scopo di trovare un punto di equilibrio tra tutela del pianeta ed equità sociale. I cambiamenti resi necessari dagli obiettivi ambientali comportano però costi sociali che non sempre sono stati correttamente valutati, con una frequente sottovalutazione delle disuguaglianze territoriali, delle nuove povertà o degli sconvolgimenti prodotti sul mercato del lavoro. Le sfide della sostenibilità sono urgentissime, ma come bilanciare transizione sociale ed ecologica?
Nell’ambito di OGR Public Program
Venerdì, 8 Ottobre 2021, ore 11:00
Teatro Carignano, piazza Carignano 6, Torino
Con Gad Lerner e Marco d’Eramo, coordina Anna Masera
L’informazione, come quasi tutte le sfere rilevanti della vita sociale, negli ultimi decenni è andata incontro a un processo di privatizzazione, strutturandosi spesso in forma oligarchica. Privati sono i maggiori broadcast internazionali. Privata è la struttura proprietaria delle grandi piattaforme che distribuiscono notizie. Privato è il rapporto che ciascuno di noi intrattiene con le notizie sui social. La libera formazione delle opinioni si gioverà della concorrenza fra privati in questo ambito così delicato o rischia di essere inquinata alla fonte? Quali nuove opportunità si offrono per ripensare e rilanciare l’informazione intesa come servizio pubblico?
In collaborazione con Biennale Tecnologia
Sabato, 9 Ottobre 2021, ore 17:00
OGR Sala Fucine, corso Castelfidardo 22, Torino
Con Antonio Casilli e Davide Dattoli, coordina Stella Gianfreda
La crisi sanitaria ha accelerato il processo di trasformazione digitale. Le politiche di contenimento del contagio hanno infatti portato all’adozione del lavoro agile su scala nazionale. Se da un lato lo smart working costituisce una grande opportunità per rivitalizzare le aree interne e il sud del nostro Paese, conciliare vita privata e lavorativa, ridurre l’inquinamento delle grandi città, dall’altro modifica radicalmente gli spazi e i tempi di lavoro, rischiando di accentuare processi di atomizzazione sociale e perdita di diritti e garanzie dei lavoratori. Come fare a rendere la digitalizzazione un processo inclusivo e democratico? È possibile?
Da un’idea di Stella Gianfreda, nell’ambito di OGR Public Program
Sabato, 9 Ottobre 2021, ore 18:00
Politecnico di Torino Aula Magna, corso Duca degli Abruzzi 24, Torino
Con Simone Arcagni e Vincenza Pellegrino, coordina Manuela Ceretta
Total Refusal è un gruppo di artisti e attivisti che hackera videogame di guerra per portare messaggi pacifisti ai giocatori. Un esempio, tra gli altri, di come i mondi virtuali siamo ormai luoghi veri e propri, che scandiscono la nostra vita e definiscono le nostre identità. Cosa li distingue, allora, dai luoghi reali? Come possiamo comprenderli per abitarli con maggiore consapevolezza? E soprattutto, possono divenire luoghi di attivismo politico e militanza democratica?
Domenica, 10 Ottobre 2021, 10:30
Cavallerizza Reale Aula Magna, via Verdi 9, Torino
Con Antonio Casilli e Chiara Mancini, coordina Filippo Barbera
Nonostante le innumerevoli profezie sulla fine del lavoro ad opera delle macchine, la realtà contemporanea ci mostra un panorama del tutto diverso: centinaia di migliaia di “operai digitali”, reclutati per leggere e filtrare commenti, classificare le informazioni e aiutare gli algoritmi ad apprendere. Le piattaforme, inoltre, riorganizzano il lavoro di rider, fattorini e operatori della logistica. Un mondo sempre più frammentato e più sfruttato che sembra però faticosamente cominciare ad organizzarsi e a rivendicare diritti che per altri lavoratori sembrano scontati.
Domenica, 10 Ottobre 2021, 17:00
Complesso Aldo Moro Aula 1, via Verdi, Torino
Con Juan Carlos De Martin, coordina Franca Roncarolo
Le tecnologie digitali stanno trasformando il mondo, ma in che cosa consiste esattamente il potere digitale? Come si articola? Chi lo detiene, nelle sue varie forme, e grazie a quali fattori? Qual è il suo potenziale, sia positivo, sia negativo? E come interagisce il potere digitale con la finanza, gli apparati militari, i media, la politica? Per citare Stefano Rodotà: “l’avvenire democratico si gioca sempre di più intorno alla capacità sociale e politica di trasformare le tecnologie digitali in tecnologie della libertà, e non del controllo.” Il primo passo, non sufficiente ma necessario, è conoscere a fondo il potere digitale.