Stati Uniti e Cina allo scontro globale

Stati Uniti e Cina allo scontro globale

RAFFAELE SCIORTINO

Università degli Studi di Milano

Suonare al citofono Portineria – Seguire le indicazioni lungo il percorso

L’urto tra Stati Uniti e Cina si staglia sullo sfondo di un caos crescente e generalizzato. La globalizzazione è entrata in una fase critica e con essa il rapporto asimmetrico Usa/Cina che ne è stato fin qui il perno. Sul versante occidentale, l’ascesa della Cina capitalistica è la nemesi della sconfitta comminata dalla borghesia alla classe operaia fordista e al lungo Sessantotto. Sul versante cinese, la coesistenza non conflittuale con l’Occidente è una strada sempre meno praticabile.

Da un lato abbiamo un capitalismo in ascesa che, superata da tempo la fase eroica dell’“accumulazione socialista” isolata dal mercato mondiale, rimette in discussione il prelievo imperialista occidentale, in direzione di un compromesso sociale di tipo socialdemocratico. Sul fronte opposto, l’egemone mondiale nello svolgere con sempre maggiore difficoltà la funzione ordinativa, suggellata dal dollaro moneta quasi mondiale, opera un prelievo sempre più oneroso e destabilizzante per il capitalismo nel suo insieme.

Con ciò, come si darà una vera e propria de-globalizzazione? È realistico pensare al passaggio a un ordine multipolare sostitutivo del caos montante? Siamo di fronte ad una sfida egemonica da parte cinese o piuttosto ad un nodo sistemico?

L’esito dipenderà dall’intreccio tra dinamica dell’accumulazione mondiale, geopolitica dell’imperialismo e lotta di classe a scala internazionale.

Biografia

Raffaele Sciortino

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