FABIO CHIUSI
Giornalista e Fellow Centro Nexa

Giovedì 2 novembre 2017
ore 11.30-12.30

Centro Nexa su Internet e Società
Politecnico di Torino, Via Boggio 65/a, Torino (1° piano)
(Per maggiori informazioni su come raggiungerci clicca qui)
Spesso si legge a sproposito, specie nella trattazione “mainstream” dei temi digitali, che il web è un “far west”, un ambiente anarchico e privo di regole. In questo caso, tuttavia, è disastrosamente vero. Mentre il mondo, dopo l’elezione di Donald Trump, scopre il potere manipolatorio e propagandistico dei social media e della grandi piattaforme online, il legislatore sembra ancora ignorare la realtà profondamente politica della rete.
Con il risultato che l’ecosistema informativo online non è ancora oggetto degli stessi requisiti di trasparenza, degli stessi pesi e contrappesi democratici, di quelli offline. Il problema si è posto con la massima evidenza a partire dagli inizi di settembre 2017, quando Facebook è stato costretto a rivelare alle autorità statunitensi che indagano sull’influenza straniera nelle ultime elezioni presidenziali che sì, la piattaforma è stata usata per promuovere propaganda, bugie, divisioni etniche-razziali ed esacerbare opposti pregiudizi da profili “inautentici”, riconducibili al Cremlino.
Se i social network consentono di personalizzare la pubblicità politica, mirandola alle preferenze del singolo elettore, come regolamentarla in modo che sia chiaro e trasparente quali messaggi vengono pagati da chi, e per quali pubblici? Se le pubblicità sono “oscure”, “dark ads” visibili solo ai soggetti bersaglio, come illuminare la stanza “social” così che diventino scrutabili da tutti — cittadini, giornalisti, attivisti e organizzazioni che si occupano della regolarità dei finanziamenti e dei messaggi elettorali?
L’incontro si propone di descrivere il panorama in cui ci troviamo, mostrare quanto dello scenario resti nel buio, e provare a formulare delle soluzioni per illuminarlo, garantendo che “Facebook” e “democrazia” non diventino termini incompatibili.
Biografia

Fabio CHIUSI è un giornalista che si occupa degli aspetti politici, culturali e sociali delle nuove tecnologie. Fellow del Nexa Center for Internet & Society del Politecnico di Torino, scrive per l’Espresso occupandosi di temi come la sorveglianza digitale, la censura online, la democrazia in rete e il rapporto tra capitalismo e colossi web. Nel 2014 ha pubblicato Critica della democrazia digitale. La politica 2.0 alla prova dei fatti (Codice) e Grazie Mr. Snowden (Messaggero Veneto/Valigia Blu), e attualmente lavora a un libro su Mark Zuckerberg.
Letture consigliate e link utili
- Alexis Madrigal, What Facebook Did To American Democracy.
- Julia Angwin e Terry Parris Jr., Facebook Lets Advertisers Exclude Users By Race.
- Elliot Schrage, Hard Questions: Russian Ads Delivered to Congress.
- Craig Timberg ed Elizabeth Dwoskin, Facebook Takes Down Data And Thousands of Posts, Obscuring Reach of Russian Disinformation.
- Antonio Garcia Martinez, Chaos Monkeys, Ebury Press (2016).