Bandi e contratti pubblici: un tool per esplorare e interrogare i dati delle PA

Bandi e contratti pubblici:

un tool per esplorare e interrogare i dati delle PA

Torino, 10 giugno 2015.

Vuoi sapere quali appalti e contratti ha affidato il tuo Comune, la tua Università, la tua Scuola, il tuo ospedale, a chi, e con quale ammontare? Oppure quanti fondi sono stati aggiudicati e percepiti da una specifica impresa? Il Centro Nexa su Internet & Società ha sviluppato un servizio per rappresentare e interrogare i dati sui bandi e contratti pubblici di circa 12mila pubbliche amministrazioni italiane, disponibili agli utenti mediante una ricerca per nome o per partita IVA.

Il servizio, a disposizione all’indirizzo http://public-contracts.nexacenter.org/, traduce in Linked Open Data i dati esposti dalle pubbliche amministrazioni italiane secondo quanto prescritto dalla "Legge Anticorruzione", (L. 190/2012), che disciplina, tra l’altro, gli obblighi di trasparenza, pubblicità e diffusione delle informazioni riguardanti i bandi di gara ed i contratti pubblici. In particolare, le modalità di pubblicazione dei dati - in formato XML - sono strettamente regolamentate dall'ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione), il che ha favorito il rilascio, dal 2012, di grandi quantità informazioni in formato standard ed aperto.

I dati tradotti e pubblicati in RDF sono stati collegati con l’Indice delle PA. L'aggregazione di grandi quantità di dati sui contratti pubblici ed il linking con ulteriori dataset, aprono le porte a nuovi scenari di riutilizzo, aggiuntivi alla migliore trasparenza dei processi di public procurement. La trasformazione dei dati, dagli XML della singola PA alla rappresentazione in Linked Data, presenta numerose problematiche legate non solo alla qualità ed alla completezza dei dati, ma anche al workflow definito dalle autorità centrali. Ad esempio, solo il 70% dei link segnalati dalle PA ad ANAC, infatti, è risultato accessibile e contiene dati validi.

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