77° Mercoledì di Nexa - Governance multistakeholder: dagli standard tecnici agli standard giuridici

Luca BelliMercoledì 8 luglio 2015, ore 18-20
Via Boggio 65/a, Torino (primo piano)
Ingresso libero
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Sin dalla sua origine, Internet si è sviluppata grazie alla collaborazione di una pluralità di soggetti interessati – o stakeholders – al fine di definire soluzioni ottimali per superare problematiche tecniche condivise. L’interoperabilità stessa delle reti che compongono Internet si fonda sull’uso volontario di standard tecnici che indicano soluzioni efficaci sviluppate grazie a processi partecipativi e consensuali. In tal senso, il processo che caratterizza l'elaborazione di standard tecnici in seno ai gruppi di lavoro multistakeholder di organismi come l’IETF (Internet Engineering Task Force) ed il W3C (World Wide Web Consortium) riflette un approccio Habermassiano, in base al quale tutti gli individui potenzialmente interessati alla definizione della futura norma possono liberamente contribuire alla sua elaborazione attraverso una ricerca cooperativa della soluzione più efficace.

Nel corso degli ultimi venti anni, la governance multistakeholder in ambito Internet ha subito una progressiva migrazione da un ambiente meramente tecnico verso un contesto politico-giuridico . La cooperazione di una pluralità di stakeholder è alla base, per esempio, dell'elaborazione delle policies dell’ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), le quali definiscono il private ordering del sistema dei nomi di dominio. Tale processo dimostra dunque che la collaborazione multistakeholders può essere utilizzata al fine di produrre documenti aventi una vera e propria portata giuridica e non meramente tecnica.

Essendo stata intensamente promossa dalla panoplia dei soggetti interessati alla governance di Internet, la "filosofia multistakeholder" è stata gradualmente assimilata da organizzazioni intergovernamentali e da governi nazionali, i quali hanno incominciato a sperimentare diverse forme di governance aperta alla partecipazione dei vari stakeholders al fine di sviluppare politiche pubbliche nazionali ed internazionali. La genesi del Marco Civil da Internet brasiliano, per esempio, dimostra che una governance partecipativa può essere utilizzata concretamente al fine di elaborare vere e proprie proposte di legge. Al contempo, il processo che caratterizza l’elaborazione di standard tecnici è suscettibile di essere riprodotto al fine di elaborare standard giuridici. In tal senso, l’elaborazione di soluzioni normative grazie a processi multistakeholder può essere sperimentata nell’ambito degli Internet Governance Fora esistenti, come dimostra l’elaborazione di un Modello di regolamento sulla neutralità della rete, sviluppato dalla IGF Dynamic Coalition on Network Neutrality.

La cooperazione multistakholder può essere utilizzata in concreto al fine di elaborare standard normativi? Quali sono i rischi ed i benefici di un tale processo? Quali elementi sono essenziali al fine di porre in essere una governance multistakholder democratica? Di questo tema discuterà Luca Belli, ricercatore presso il Center for Technology & Society della Fundação Getulio Vargas di Rio de Janeiro.

Biografia:

Luca Belli è ricercatore presso il Center for Technology & Society della Fundação Getulio Vargas di Rio de Janeiro, dove coordina l’Internet Governance Architecture project. Inoltre Luca é fondatore e co-coordinatore della IGF Dynamic Coalition on Network Neutrality e della IGF Dynamic Coalition on Platform Responsibility. Nel corso degli ultimi anni Luca ha lavorato per l’Internet Governance Unit del Consiglio d’Europa, è stato consulente dell’Internet Society e Net Neutrality Expert del Segretriato del Consiglio d’Europa, il quale ha utilizzato i suoi report per l’elaborazione di una Raccomandazione del Comitato dei Ministri sulla neutralità della rete. Nel 2011 e 2012 è stato nominato Ambasciatore dell’Internet Society all’Internet Governance Forum delle Nazioni Unite. Dopo essere stato senior author di Medialaws.eu per diversi anni, dal gennaio 2015 Luca è uno degli editor.

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